Itinerario suggerito
GIORNO 1 - 3 Da Cefalonia a Itaca
Cefalonia è un'isola con grotte misteriose, sorgenti termali e acque sotterranee, bellissime spiagge, villaggi tradizionali e siti archeologici.
Ormeggio a Poros, interessante borgo sulla costa di Cefalonia. Possibilità di escursione a terra per visitare l'isola. Ci sono molti edifici interessanti che conservano la loro antica nobiltà, grandi piazze e quartieri pittoreschi.
Itaca famosa per l'Odissea di Omero è un luogo mitico e simbolico. La parte occidentale è montuosa e priva di alberi mentre la parte orientale è ricca di vegetazione che declina nel mare.
Ormeggio a Vathy, un affascinante paesino situato in una baia profonda e sicura.
GIORNO 3 - 5 Verso il canale di Corinto
Se stai navigando dal Mar Ionio verso la Grecia devi assolutamente attraversare il Canale di Corinto. Sia perchè è il percorso più breve per arrivare alle isole Egee, sia per la bellezza, il fascino e l'imponenza delle alte pareti dello stretto. Questa via navigabile, che collega il Golfo di Corinto con il Mar Egeo, attraversando l'Istmo di Corinto, fu costruita tra il 1881 e il 1893, la sua lunghezza è di circa 4 miglia, mentre la sua larghezza è di poco più di 25 metri nel punto più stretto. La profondità del canale di soli 7 metri, limita notevolmente il passaggio delle imbarcazioni più grandi.
Il passaggio attraverso il Canale di Corinto consente di risparmiare circa 200 miglia sulla rotta tra il Mar Ionio e il Mar Egeo. Inoltre, evita la circumnavigazione del Peloponneso dove, a causa del vento da nord, il Meltemi, in determinati periodi dell'anno diventa difficile o addirittura impossibile per la maggior parte delle imbarcazioni da diporto.
Lasciando Itaca, arriveremo a Oxeia, una piccola e selvaggia isola fuori dal mondo, quindi, continueremo verso Trizonia , nella costa nord del Golfo di Corinto. Trizonia è un'isola con un paio di taverne caratterizzate da un'atmosfera piacevole, una natura incontaminata e una pace rilassante.
Sarà quindi la volta di Galaxidi, nella costa nord del Golfo di Corinto. Galaxidi è una bella città che merita una sosta per conoscere la Grecia classica presente in queste aree. A poche miglia nel golfo c'è Itea, dove visiteremo il sito archeologico di Delfi e il nuovo museo.
Dopo aver lasciato il Canale di Corinto, navigheremo verso Egina
GIORNO 5 Aegina
Nel golfo di Salonicco, che bagna l'Attica da sud, c'è un gruppo di piccole isole chiamate isole di Salonicco. La navigazione in questo golfo si svolge in acque calme e protette dal vento forte del Mar Egeo.
Queste isole caratterizzate da una bellezza unica offrono una varietà di paesaggi davvero sorprendenti: alte montagne a picco sul mare, coste sabbiose, alberi che declinano sul mare e isole rocciose e aride. Da segnalare i numerosi tesori archeologici.
Aegina è rinomata peri suoi splendidi villaggi immersi nel verde. Il "Pistacchio Egina" è famoso in tutto il mondo e rappresenta il prodotto principale dell'isola. Il tempio di Aphaia, tra i più famosi dell'antichità, si trova sulla cima dell'unica collina esistente. Sotto il tempio ci sono bellissime baie e spiagge sabbiose.
Giorno 6 - 7 Da Aegina a Kato Sounion
Da Aegina alla baia di Kato Sounion ci sono circa 20 miglia. Sulla cima del promontorio si trova il Tempio di Poseidone, che si affaccia sul mare.
Dopo aver lasciato l'incantevole baia dominata dal Tempio di Poseidone, navigheremo verso sud-est per raggiungere Kythnos.
I luoghi da visitare a Kythnos sono molti; oltre alle bellezze naturali, come le cave di Katafiki, ci sono siti archeologici che sono considerati vere attrazioni. Il sito più importante è Vryokastro che si trova vicino alla baia di Episkopi nella parte nord-occidentale dell'isola. Sono state rinvenute numerose testimonianze di origine micenea, tra cui un intero santuario dedicato ad Afrodite (dea dell'amore e della bellezza) e numerosi gioielli in oro, argento e bronzo.
GIORNO 9 - 11 Syros
Syros, nel cuore delle Cicladi, è una delle isole più popolate dell'arcipelago. Syros, montuoso nella sua parte settentrionale, è notevole per la varietà dei paesaggi del suo entroterra con colline, pianure, campi e colture.
La sua costa forma grandi e piccole baie, promontori e due grandi golfi. Quello nella parte est è Ermoupolis e quello nella parte ovest è Foinikas.
L'isola, come dimostrato dagli scavi, era gia abitata durante il Neolitico.
Ermoupoli, chiamata "Signora delle Cicladi", è la capitale di Syros, ma è anche la "capitale" indiscussa di tutte le Cicladi. Fu costruita come un anfiteatro con edifici neoclassici, antiche dimore e case bianche che scendono lungo le colline circostanti fino al porto. Nella sua zona centrale si trova la bellissima piazza Miaouli, caratterizzata da pittoreschi caffè.
Da visitare a Syros sono il municipio, la statua dell'ammiraglio Miaouli e il teatro Apollon, una piccola copia della Scala di Milano.Il Museo Archeologico ospita reperti di valore, mentre nella Biblioteca Pubblica ci sono interessanti edizioni rare.
Giorno 11 - 15 Da Syros a Mykonos
Mykonos prese il nome dal figlio del re di Delo e che narra di Ercole che durante uno dei suoi 12 sforzi combatté contro i giganti e vinse. Dopo l'uccisione dei giganti, li gettò in mare e i loro corpi pietrificati diedero vita alle coste di Mykonos.
Sulla piccola collina di Kastrothere si trova il complesso di chiese di Paraportiani, che oggi è diventato un monumento nazionale.